Recensione su Sadik Underground Review 9/10 - Echotime Fan City

domenica 14 luglio 2013

Recensione su Sadik Underground Review 9/10

Sadik Underground Review
ā€œGenuineā€ ĆØ qualcosa di veramente speciale, un vera e propria opera, priva di banalitĆ  o semplicitĆ . Una reale storia fatta musica, un racconto trasportante, epico ed intrigante. Gli Echotime danno vita ad un disco completo e dinamico, quasi una fusione degli apici di band come Ayeron, Dream Teather, Avantasia e Symphony X; probabilmente come avrete giĆ  intuito la stilistica della band naviga sul Progressive/Power Metal, ma non mancano comunque riferimenti allā€™ Industrial, Heavy Metal e Hard Rock. Il disco ĆØ suddiviso in quattro atti, ovviamente indispensabili per la creazione della storia narrata nel disco, presumibilmente lā€™ album funzionerebbe bene anche da colonna sonora per un film. Veniamo alle sezioni piĆ¹ precise: le chitarre eseguono riff non troppo leggeri da un forte sapore Industrial Metal (anche se mi ricordano abbastanza gli ultimi dischi dei francesi Adagio, stesso per i ritornelli vocali), ciononostante non ĆØ lā€™ unica cosa che rappresenta lā€™ influenza del genere, infatti anche una buona dose di synth sia elettrici che sinfonici padroneggiano le quinte. La batteria possiede un suono pieno e dinamico, facendo anche uso della doppia cassa continua nelle parti solo strumentali e alternata in quelle cantate, per il resto la stilistica ĆØ pienamente in Progressive; ottimo vocalist scelto dalla band, il cantante dispone infatti di una voce sporca e molto espressiva che si addice perfettamente ai brani; nulla da dire per la parte del bassista (che ha il mio stesso cognome), le canzoni sono ben ritmate e senza sbavature. Non credo che gli Echotime siano a livello esordiente, infatti la band ha con se una valanga di talento e di passione che hanno accuratamente iniettato nel disco; anche alle orecchie meno esperte non potrĆ  scappare la cura e la precisione del suono, la ricerca di un songwriting complesso ed intrigante condito con un velo cupo e misterioso, presente anche nella musica. Forse ĆØ un poā€™ presto per descrivere questo disco un capolavoro, ma di certo non passerĆ  inosservato; lettori, ascoltatelo ed innamoratevene.

VOTO: 9/10
-SADIK-


Fonte Sadik Underground Review

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