Sadik Underground Review
āGenuineā ĆØ qualcosa di veramente speciale, un vera e propria opera, priva di banalitĆ o semplicitĆ . Una reale storia fatta musica, un racconto trasportante, epico ed intrigante. Gli Echotime danno vita ad un disco completo e dinamico, quasi una fusione degli apici di band come Ayeron, Dream Teather, Avantasia e Symphony X; probabilmente come avrete giĆ intuito la stilistica della band naviga sul Progressive/Power Metal, ma non mancano comunque riferimenti allā Industrial, Heavy Metal e Hard Rock. Il disco ĆØ suddiviso in quattro atti, ovviamente indispensabili per la creazione della storia narrata nel disco, presumibilmente lā album funzionerebbe bene anche da colonna sonora per un film. Veniamo alle sezioni piĆ¹ precise: le chitarre eseguono riff non troppo leggeri da un forte sapore Industrial Metal (anche se mi ricordano abbastanza gli ultimi dischi dei francesi Adagio, stesso per i ritornelli vocali), ciononostante non ĆØ lā unica cosa che rappresenta lā influenza del genere, infatti anche una buona dose di synth sia elettrici che sinfonici padroneggiano le quinte. La batteria possiede un suono pieno e dinamico, facendo anche uso della doppia cassa continua nelle parti solo strumentali e alternata in quelle cantate, per il resto la stilistica ĆØ pienamente in Progressive; ottimo vocalist scelto dalla band, il cantante dispone infatti di una voce sporca e molto espressiva che si addice perfettamente ai brani; nulla da dire per la parte del bassista (che ha il mio stesso cognome), le canzoni sono ben ritmate e senza sbavature. Non credo che gli Echotime siano a livello esordiente, infatti la band ha con se una valanga di talento e di passione che hanno accuratamente iniettato nel disco; anche alle orecchie meno esperte non potrĆ scappare la cura e la precisione del suono, la ricerca di un songwriting complesso ed intrigante condito con un velo cupo e misterioso, presente anche nella musica. Forse ĆØ un poā presto per descrivere questo disco un capolavoro, ma di certo non passerĆ inosservato; lettori, ascoltatelo ed innamoratevene.
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