Genuine, bellissima recensione di Defenders of Steel - Echotime Fan City

lunedì 10 giugno 2013

Genuine, bellissima recensione di Defenders of Steel



Teatrale, drammatico, enfatico, genuino, già, il debutto degli Echotime è un’opera discografica capace di abbattere i confini, soprattutto quelli esistenti fra diversi generi musicali, riuscendo con una buona dose di malizia, ad amalgamare diverse sfumature ed influenze musicali, grazie ad arrangiamenti sopraffini, e a riversarle in un unico contenitore sonoro, con una naturalezza ed un’eleganza, che danno luogo ad autentici trip visionari e ad atmosfere oniriche, quasi irreali.

Un vero e proprio melange musicale dunque, nel quale riescono a convivere in perfetta simbiosi sonora, elementi che vanno dal prog/metal moderno più elaborato, alle reminiscenze progessive rock seventies style, fino a riuscire a sfiorare atmosfere dal vago stentore gotico, il tutto risaltato da una prova d’insieme veramente coinvolgente, nella quale ogni strumentista si ritaglia la sua parte del leone, con una menzione particolare per l’istrionismo vocale di mr. Alex Cangini, autore di una performance da applausi a scena aperta.

Un variopinto mosaico di suoni dai colori dalle tonalità accese, difficile da descrivere in sintesi, anche perché le emozioni e le sensazioni che i nostri riescono a trasmettere sono molteplici, e riescono a colpire nel segno come una carezza in un pugno, tanto che basterebbe ascoltare pochi secondi dell’opener, per rendersi conto di avere a che fare con una band che sa come prodigarsi in costruzioni armoniche.

Schematicamente diviso in quattro imponenti suite, per ben diciotto tracce totali, molte delle quali sono dei semplici cameo atti a sottolineare i vari passaggi in quello che, a livello concettuale sembra essere un intrigante, quanto intricato concept album, “Genuine” è in definitiva un vero e proprio caleidoscopio di influenze che cingono in un unico abbraccio mediatico soluzioni musicali che vanno dal metal, all’hard rock, passando per sonorità più elitarie, contraddistinte da un dinamismo ritmico alquanto apprezzabile!!!
Ambizioso, da ascoltare senza preconcetti di sorta…

Beppe “HM” Diana




Fonte Articolo

Nessun commento:

Posta un commento